Sono Riccardo, collaboro con Studio Icaro e questo sarà il primo articolo con cui mi piacerebbe iniziare a rispondere alla domanda che sento spesso: “cosa ci fa un fisioterapista in uno studio di psicologia?”

Ecco, come detto nel titolo oggi capiamo come lo sport possa essere utile per migliorare la salute psicofisica in alcune categorie di pazienti e come la mia figura diventa importante per riaccompagnare le persone a stare meglio tramite l’esercizio, ad esempio.

Sappiamo, che l’attività fisica restituisce una sensazione immediata di benessere, ci fa stare bene e ci migliora la giornata. Una corsetta all’aria aperta, la lezione di yoga o anche sollevare pesi in palestra spesso sono un toccasana prima o dopo una giornata di lavoro o studio.

Da qui a considerare lo sport una “cura”, soprattutto per disturbi del tono dell’umore seri come la depressione maggiore di acqua sotto i ponti ne passa tanta. Eppure, è proprio questa la proposta che arriva dagli ultimi studi.

In base a diversi lavori, come quello di Singh et al, pubblicato nel 2023 sul British Journal of Sports Medicine (BJSM), il più importante giornale al mondo di medicina sportiva, e di Noetel e il suo gruppo, pubblicato sul BMJ nel 2024, i benefici di un corpo in movimento su un cervello colpito da depressione sono tali, che lo sport andrebbe proposto come parte del trattamento a questi pazienti.

Attualmente l’esercizio fisico in Italia spesso non è considerato all’interno di un percorso terapeutico, ma visti i risultati potrebbe essere un’ottima aggiunta ad approcci più standard come la psicoterapia e i trattamenti con antidepressivi come suggeriscono le più avanzate linee guida internazionali come quelle americane o australiane.

Gli effetti positivi dell’esercizio fisico sui sintomi depressivi sono stati definiti dagli autori “significativi”.

Al momento sono stati presi però in considerazione solo pazienti motivati ad allenarsi e in buona salute fisica; quindi, in realtà è stata esclusa una grossa fetta di pazienti affetti da depressione, che spesso soffrono di stanchezza, facile affaticabilità, disturbi del sonno e dell’appetito, oltre alla perdita d’interesse per le attività della vita quotidiana che renderebbero quindi difficile l’inizio di un percorso di recupero sfruttando l’attività fisica.

Quello che abbiamo capito però, è che il beneficio c’è ed è importante, che è direttamente correlato a quanto sport si pratica e soprattutto, anche se ogni tipo di esercizio fisico ha dimostrato di avere dei benefici, sui sintomi depressivi sembrano agire in modo più efficace l’attività aerobica, in particolare il jogging e la corsa, e gli allenamenti di rinforzo muscolare.

Ed ecco qui che diventa importante imparare a collaborare tra noi professionisti sanitari e un fisioterapista esperto in running e riabilitazione sportiva, può diventare utile nell’ambito della salute mentale.

Alcuni autori, ipotizzano un quadro combinato di fattori causali che potrebbero spiegare tali effetti benefici sui sintomi depressivi: tra questi vengono citati l’aumento delle interazioni sociali legate a tali attività (in particolare quelle di gruppo), l’aumento dell’autoefficacia, la pratica di attività di mindfulness e meditative connesse ad alcune tipologie di attività (es. yoga, tai chi, qigong) e il cambiamento di meccanismi neurobiologici connessi alla pratica regolare di esercizio fisico.

Secondo noi di Studio Icaro, nuovi approcci terapeutici basate sulle più recenti evidenze scientifiche, anche se all’apparenza poco ortodossi, possono aiutare un gran numero di pazienti, inclusi coloro che per varie ragioni non traggono beneficio sufficiente alla psicoterapia o dalle terapie farmacologiche.

Spesso si riesce inoltre a velocizzare i percorsi terapeutici, diminuire il costo per il paziente e renderlo maggiormente autonomo nella gestione della propria patologia e delle ricadute.

Non dimentichiamo che non sempre l’unico modo per lavorare sulle proprie emozioni e comunicarle è l’uso della parola, a volte si possono sfruttare altri canali, come il fisico o le arti.

Non dimentichiamo inoltre, ed ecco che esce il mio spirito da fisioterapista, che fare sport fa bene anche al fisico e previene patologie e infortuni…e come abbiamo visto ci rende felici!

Dott. Riccardo Polenghi